Il CrossFit è senza dubbio la mia più grande cura e consolazione. Una realtà che mi ha accompagnata e guidata attraverso periodi difficili, durante le mie due gravidanze e nella lunga ripresa durante la maternità. Mi ha sempre tenuta salda all’idea che avrei potuto farcela, che quello sforzo fisico fosse finalizzato a un bene più grande, lontanissimo dall’estetica e dall’approvazione del prossimo, ma carico di autodeterminazione. Ogni goccia sudore versata ha rappresentato una sfida vinta, un piccolo passo verso la miglior versione di me.
Il momento più bello? Il mio primo muscle-up! Il secondo? Il primo muscle-up di chi ho visto nascere e crescere lì dentro come atleta (specie se si tratta di una donna)!
Nel coaching cerco di trasmettere il mio “perché”: non importa quale risultato raggiungerai, ciò che conta è che oggi tu dia corpo e anima, con i mezzi che hai e secondo le tue intenzioni. Ed è proprio dalle tue vulnerabilità che deriverà la tua forza.